L'idea di questa torta viene da un libro di ricette tedesche ed austriache che mi ha fatto conoscere un'amica: ebbene sì, i papaveri si trovano anche in questi paesi ed i loro semi sono molto usati per preparazioni sia dolci che salate.
Storicamente, il papavero non è legato ad accadimenti positivi: è infatti diventato il simbolo del Remembrance Day, il Giorno della memoria istituito per commemorare i soldati caduti durante la Prima guerra mondiale, perché sbocciava numeroso nei campi di battaglia delle Fiandre.
Ma il papavero, con il suo colore acceso e i petali sottili, rappresenta anche la vita, la rinascita: delicato fiore primaverile, predilige, chissà per quale ragione, punteggiare di rosso i campi di grano, dando vita a quadri dalla bellezza unica.
Per celebrare questo fiore dalle mille sfaccettature, vi propongo questa mia personale rivisitazione (compreso il nome) della ricetta originale.
Allacciamo il grembiule, si comincia!
INGREDIENTI per una tortiera rettangolare da 25x18 centimetri:
Per la torta:
200 g farina 00
100 g zucchero bianco semolato
100 g burro a temperatura ambiente
2 uova intere
50 g semi di papavero
100 g panna acida
mezzo limone (succo e buccia)
Per la farcia:
400 g panna liquida da montare fredda di frigorifero (con un contenuto di grassi intorno al 30%)
80 g zucchero a velo + un bel po' per la guarnizione finale
PROCEDIMENTO
Preparazione della torta
In una ciotola capiente, trasferiamo lo zucchero ed il burro morbido tagliato a pezzetti ed amalgamiamoli con le fruste elettriche a media velocità, fino ad ottenere una crema:
Aggiungiamo il succo e la scorza grattugiata di mezzo limone:
Uniamo le due uova intere e mescoliamo ancora con le fruste elettriche a media velocità per amalgamare bene gli ingredienti:
Aggiungiamo la panna acida ed i semi di papavero e mescoliamo ancora con le fruste:
Uniamo infine la farina setacciata e mescoliamo, prima con le fruste elettriche, poi a mano, fino ad ottenere un composto omogeneo:
Spennelliamo uno stampo rettangolare da 25x18 centimetri con lo stacca-torta (guardate QUI se non ne ricordate la preparazione):
Non utilizzate uno stampo più largo, altrimenti non riuscirete a farcire la torta perché sarà troppo sottile; viceversa, se ne usate uno più stretto, dovrete aggiustare i tempi di cottura, altrimenti la vostra torta, avendo uno spessore maggiore, non cuocerà completamente.
Trasferiamo il composto nello stampo così preparato, avendo cura di distribuirlo in modo omogeneo:
Cuociamo in FORNO STATICO preriscaldato a 175 °C per circa 50 minuti: per verificare l'avvenuta cottura, indovinate a cosa ci affidiamo? al nostro caro stecchino, che dovrà uscire asciutto dopo un tuffo al centro della torta!
Visivamente, la torta cotta apparirà così, con il bordo leggermente marroncino:
Lasciamola intiepidire prima di estrarla dallo stampo.
Preparazione della farcia:
In una ciotola, montiamo con le fruste elettriche alla massima velocità la panna fredda di frigorifero con lo zucchero a velo:
Il tutto deve essere montato a neve ben ferma, altrimenti non riuscirà a sostenere il peso della parte superiore della torta!
Assemblaggio della Torta Papavero:
Dividiamo la torta in strisce e tagliamo ciascuna striscia a metà:
Dividiamo ciascun pezzetto a metà in senso orizzontale e farciamone la parte inferiore con abbondante crema:
Copriamo delicatamente con la parte superiore, facendo attenzione a non schiacciare troppo la farcia:
Spolverizziamo con abbondante zucchero a velo e ... buon assaggio!
Possiamo conservare la Torta Papaverotta in frigorifero, in un recipiente chiuso con coperchio, per un giorno al massimo.
Se volete scaricare la scheda di questa ricetta, cliccate sul link qui sotto:
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