Oggi prepareremo uno dei miei dolci preferiti, la Zuppa Inglese.
A dispetto del nome, questo è un dolce nostrano, diffuso soprattutto nelle regioni dell’Italia centrale, la cui origine è avvolta da un alone di mistero: secondo l’ipotesi più plausibile, la Zuppa Inglese altro non sarebbe se non una rivisitazione di un dolce tipico inglese, il trifle, fatto di pan di Spagna imbevuto di vino liquoroso, crema pasticcera e frutta.
Come vedrete, la preparazione è semplice, ma il gusto finale è una gioia per il palato.
Allacciamo il grembiule, si comincia!
INGREDIENTI (per 4 golosi)
CREMA PASTICCERA (variante senza panna)
500 mL latte
4 tuorli medi
150 g zucchero bianco semolato
45 g amido di mais (maizena) o, in alternativa, 90 g farina 00
¼ bacca di vaniglia
15 g cacao amaro in polvere
BAGNA ROSSA
170 g acqua
80 g zucchero bianco semolato
250 g liquore Alchermes
IMPALCATURA E GUARNIZIONE FINALE
150 g biscotti Savoiardi
Cacao amaro in polvere
PROCEDIMENTO
Cominciamo a preparare la crema pasticcera, in questa variante senza panna.
In un tegame, versiamo il latte:
Con un coltello appuntito, incidiamo la bacca di vaniglia e preleviamone delicatamente i semi:
Aggiungiamo i semi al latte e scaldiamo fin quasi al bollore sul fornello più piccolo della nostra cucina , mescolando di tanto in tanto con una frusta.
Mentre il latte si scalda, in una ciotola versiamo zucchero e tuorli e amalgamiamo con una frusta senza montare:
Aggiungiamo la maizena setacciandola con un colino e continuiamo a mescolare con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo:
Se siete sprovvisti maizena, ricordatevi che la potete sostituire con la farina 00, tenendo a mente il rapporto: 2 cucchiai di farina 00 per ogni cucchiaio di maizena.
Torniamo ora al latte vanigliato: quando si sarà scaldato, uniamone un mestolo al composto solido e stemperiamo con una frusta:
Versiamo quindi la parte solida in quella liquida e continuiamo a mescolare scaldando, fino a che il composto non si addensa, diventando così:
Dividiamo la crema pasticcera così ottenuta in due pirofile di vetro larghe, 2/3 nella prima, che copriremo con pellicola trasparente a contatto, e 1/3 nella seconda, alla quale aggiungeremo il cacao:
mescoliamo bene con una frusta così da uniformare la cioccolosità e copriamo anche questa gustosa crema con pellicola trasparente a contatto, per evitare la formazione della pellicina sulla superficie:
Lasciamole raffreddare entrambe in frigorifero e dedichiamoci alla preparazione della bagna alcolica.
Facciamo bollire l'acqua e lo zucchero, lasciamo raffreddare ed aggiungiamo il liquore Alchermes.
Se preferite una bagna non alcolica, aggiungete subito il liquore alla miscela di acqua e zucchero e poi portate ad ebollizione.
Una volta che sia le creme che lo sciroppo rosso cremisi (Alchermes, dall'arabo "al qirmiz", indica proprio il colore vivace di questo liquore) si saranno completamente raffreddati, possiamo procedere con l’assemblaggio della torta!
Facciamo prima uno straterello leggero con la crema pasticcera "chiara", sul quale andranno adagiati i primi biscotti Savoiardi inzuppati di sciroppo rosso:
E' molto importante inzuppare i biscotti per un tempo sufficiente a colorarli, ma senza bagnarli troppo, altrimenti si sfaldano.
Suggerimento: lasciare i biscotti a contatto con lo sciroppo 2 secondi per lato, fino a che non diventano così:
Vedete che la parte centrale dei Savoiardi non viene raggiunta dallo sciroppo, e infatti non si colora, proprio per evitare che l'impalcatura dei biscotti ceda facendo afflosciare la torta, oltre a riempire di liquido il recipiente che userete.
Copriamo con la crema pasticcera "chiara", facciamo un secondo strato di biscotti inzuppati, copriamo con la crema cioccolatosa, aggiungiamo un ultimo strato di biscotti inzuppati e via di nuovo con la crema "chiara":
Per avere un bell'effetto cromatico, ricordatevi di concludere sempre con la crema pasticcera classica, perchè come ultimo passaggio, si dovrà spolverare abbondantemente l'ultimo strato di crema con il cacao amaro.
Se decidete, quindi, di fare solo due strati, cominciate con la crema cioccolatosa.
Dopo almeno un paio d'ore di riposo in frigorifero, potrete gustarvi la Zuppa Inglese in tutta la sua dolcezza e cremosità:
Non è necessario che vi sforziate di mangiarla tutta subito: questo dolce può essere conservato, ben coperto, in frigorifero per 3 - 4 giorni.
Se volete scaricare la scheda di questa ricetta, cliccate sul documento qui sotto:
A ciascun golosone, la propria ricetta 😁
...eh mi sa che lo sforzo sarà di NON mangiarla tutta subito....
io proverò la versione non alcolica così potrà mangiarla anche il mio bimbo... grazie per aver messo la versione soft!
Provata.... Ben riuscita.... Grazie per la spiegazione.....
dolce buonissimo